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VITA
Giurista e uomo politico, l'inglese Jeremy Bentham (1748 - 1832), studiò nel collegio di Westminster e all'Università di Oxford, avviandosi poi alla carriera di avvocato.
Dopo poco tempo lasciò questo campo per dedicarsi agli studi filosofici, con particolare interesse per le prospettive di Montesquieu, Locke, Hume e Beccaria.
Nel 1785 compì un viaggio in Russia, per visitare il fratello, dove scrisse Difesa dell'usura.
Tornato in Inghilterra, portò a termine e pubblicò la sua opera principale, a cui lavorava da diversi anni, Introduzione ai principi della morale e della legislazione, che lo rese famoso sia in Europa che in America.
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PENSIERO
Al fine di un'efficace fondazione delle proprie battaglie politiche, egli elaborò una teoria del linguaggio volta a ridurre ogni discorso a termini che facessero riferimento ad enti reali, vale a dire fisicamente osservabili.
Nella fattispecie ogni discorso su leggi e diritti viene da questi considerato assolutamente illusorio se non fa riferimento ad espressioni verbali della volontà di legislatori riconosciuti.
Egli formula una scienza della legislazione basata su due princìpi: il principio dell'utilità, che è principio normativo fondamentale, ed il principio della preferenza per se stessi, che è la generalizzazione fondamentale sulla natura umana.
Il principio della massima felicità è la base dell'utilitarismo di Bentham, il quale trasforma la morale in una sorta di calcolo del piacere e del dolore, prescindendo da ogni riferimento all'egoismo o all'altruismo fondamentale della natura umana.
[Scheda di Adriano Virgili]
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OPERE
-- Difesa dell'usura [1787], Liberlibri, 1996
-- Introduzione ai principi della morale e della legislazione [1789], UTET, Milano, 1998
-- Panopticon ovvero la casa d'ispezione, Marsilio, 1997
-- Un frammento sul governo, Giuffrè, Milano, 1990
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BIBLIOGRAFIA ITALIANA
Giacomo Samek Lodovici, L'utilità del bene. Jeremy Bentham, l'utilitarismo e il consequenzialismo, Vita e Pensiero, Milano, 2004
Mariangela Ripoli, Itinerari della felicità. La filosofia giuspolitica di Jeremy Bentham, James Mill, John Stuart Mill, Giappichelli, Torino, 2001
Lucio d'Alessandro, Utilitarismo morale e scienza della legislazione, Guida, Napoli, 1993
Marco E. L. Guidi, Il sovrano e l'imprenditore: utilitarismo ed economia politica in Jeremy Bentham, Laterza, Bari, 1991
Annamaria Loche, Jeremy Bentham e la ricerca del buongoverno, F. Angeli, Milano, 1991
Francesca Zanuso, Utopia e utilità. Saggio sul pensiero filosofico-politico di Jeremy Bentham, CEDAM, Padova, 1989
Mario C. Cattaneo, Il positivismo giuridico inglese: Hobbes, Bentham, Austin, Giuffrè, Milano,1962
John Stuart Mill, Bentham e Coleridge. Due saggi, Guida, Napoli, 1999
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