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VITA
Alan Turing (Londra, 1912 - Manchester, 1954) si interessò inizialmente alla fisica, in special modo quella quantistica, per passare successivamente alla lettura dei lavori di von Neumann.
Nel 1936, ancora studente a Cambridge, pubblicò un saggio dal titolo "Sui numeri computabili, con un'applicazione al problema della decidibilità",
nel quale espose l'idea di una macchina universale, capace di svolgere diversi tipi di operazioni (macchina di Turing).
Rifiutò nel 1938 un posto offerto da von Neumann a Princeton e preferì restare al King's College come logico e teorico matematico.
Al sopraggiungere della seconda guerra mondiale, Turing collaborò con i servi segreti britannici per decifrare i codici utilizzati dai tedeschi, i quali si servivano della famosa macchina Enigma per codificare i loro messaggi.
Nel 1951 fu nominato membro della Royal Society.
Un po' esuberante e malvisto per le sue tendenze omosessuali nella rigida Inghilterra del dopoguerra, Turing fu arrestato nel 1952 in seguito alla denuncia pervenuta alla polizia circa una sua relazione con un giovane di Manchester.
Fu processato e condannato. Potè evitare la prigione accettando di sottoporsi a una cura di estrogeni che lo resero però impotente e gli fecero crescere i seni.
Si suicidò nel 1954, mangiando una mela che lui stesso aveva avvelenato con il cianuro.
Brani antologici
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OPERE
-- Intelligenza meccanica, Bollati Boringhieri, Torino, 1994
-- "Calcolatori e intelligenza" [1950], in Douglas R. Hofstadter - Daniel C. Dennet, L'Io della mente, Adelphi, Milano, 1985, pagg. 61-74
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BIBLIOGRAFIA ITALIANA
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Andrew Hodges, Turing, Sansoni, 1998
Sara Turing, Alan turing. Un ritratto privato, Franco angeli, Milano, 2019
Giorgo Chinni, Turing. L'enigma d'un genio, Hoepli, Milano, 2016
Alessandro Di Caro, Pensare ex macchina: Alan Turing alla prova, Aracne, Ariccia, 2016
Nigel Cawthorne, L'enigma d'un genio. La vera storia di Alan Turing, il matematico inglese che decrittò il codice nazista, Newton Compton, Roma, 2014
Massimo Vincenzi, Alan Turing e la mela avvelenata, Editori Internazionali Riuniti, Roma, 2012
Tuono Pittinato - Francesca Riccioni, Enigma. La strana vita di Alan Turing, Rizzoli, Milano, 2012
David Leavitt, L'uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l'invenzione del computer, Codice, Torino, 2007
M. Cappuccio, Alan Turing: l'uomo, la macchina, l'enigma. Per una genealogia dell'incomputabile, Albo Versorio, Milano, 2006
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Ugo Pagallo, Introduzione alla filosofia digitale. Da Leibniz a Chaitin, Giappichelli, Torino, 2005
Guglielmo Tamburini, I matematici e le macchine intelligenti. Spiegazione e unificazione delle scienze cognitive, Mondadori, Milano, 2002
Simon Singh, Codici e segreti, Rizzoli, Milano, 1999
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Massimiliano Cappuccio, L'eredità di Alan Turing. Cinquant'anni di intelligenza artificiale, Albo Versorio, Milano, 1995
Gianni Rigamonti, Turing. Il genio e lo scandalo, Flaccovio, Palermo, 1991
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