Indicatore utilizzato per definire il livello d'intelligenza posseduto da un determinato individuo, misurato da un insieme di prove (item) che compongono i cosiddetti test d'intelligenza.
Tale indice viene ottenuto dividendo l'età mentale (l'età in cui la media delle persone della stessa età cronologica riesce ordinariamente a superare un determinato gruppo di problemi) con l'età reale del soggetto in esame.
Per comodità il rapporto viene moltiplicato per 100 e depurato di eventuali decimali.
Così, un bambino di 6 anni che risponda esattamente almeno alla metà dei quesiti preparati per soggetti di 8 anni, ha un quoziente d'intelligenza pari a:
QI = 8/6 = 133
Da un punto di vista statistico, se un test d'intelligenza è stato ben tarato, applicato a un campione sufficientemente grande di popolazione, darà i seguenti risultati:
- il 50% della popolazione presenta un QI compreso tra 90 e 110
- il 25% della popolazione si trova al disopra di 110 (il 21,5% di individui va da 110 a 130, il 3% da 130 a 140 e solo lo 0,5% supera un punteggio di 140)
- il 25% della popolazione si trova al di sotto di 90 (il 21,5% ha un QI compreso tra 90 e 70, il 3,5% si colloca al di sotto di 70).
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