INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA)


Il termine Intelligenza Artificiale (IA) venne proposto nel 1956 da John McCarthy, in occasione di uno storico incontro organizzato presso il Darthmouth College (New Hampshire), al quale parteciparono, tra gli altri, Marvin Minsky, Claude Shannon, Herbert Simon e Allen Newell.
Nel corso di questo incontro non vennero raggiunti risultati di particolare rilievo, ma si gettarono le basi che guidarono la ricerca per almeno una ventina di anni.
L'Intelligenza Artificiale si propone di indagare i meccanismi che sono alla base della cognizione umana, in primo luogo il ragionamento logico-matematico, la capacità di risolvere problemi e la comprensione del linguaggio naturale, con il fine dichiarato di riprodurli per mezzo di elaboratori elettronici sufficientemente potenti.
La posizione di partenza (a volte esplicita, a volte solo presupposta) della IA è costituita dal fatto che molti scienziati (come il loro precursore Hobbes) considerano il pensiero umano come una forma di calcolo e, in quanto tale, potenzialmente riproducibile tramite computer dotati di adeguati software. Da questo punto di vista si possono distinguere due posizioni principali: quella dell'intelligenza artificiale forte e quella dell'intelligenza artificiale debole.

I sostenitori della tesi forte dell'intelligenza artificiale sono convinti che il pensiero sia interamente riconducibile a un processo di manipolazione di simboli che si attua utilizzando un gran numero di algoritmi. Pensare, in tale prospettiva equivale a calcolare, da cui deriva che la mente è equivalente al programma di un calcolatore.
Uno dei rappresentanti più famosi di tale concezione è il filosofo Daniel Dennett.

Per i sostenitori della versione debole dell'intelligenza artificiale, pensare non è sinonimo di calcolare, poiché le capacità del pensiero non si limitano a quelle logico-matematiche. Il calcolatore non è visto come l'analogo di un cervello biologico, ma come uno strumento che può essere di grande aiuto nella comprensione dei processi cognitivi.
Condividono questa concezione, sia pur nelle differenze delle reciproche posizioni, autori come: Gerald Edelman, John Searle, Hilary Putnam e Jerry Fodor.


BRANI ANTOLOGICI ARTICOLI (per l'approfondimento)


Barbara Giolito, L'intelligenza artificiale. Una guida filosofica, Carocci, Roma, 2007

Pippo Battaglia, L'intelligenza artificiale. Dagli automi ai robot "intelligenti", UTET, Torino, 2006
Storia dell'intelligenza artificiale e della robotica, dalle origini ai giorni nostri.

Kevin Warwick, Intelligenza artificiale. Le basi, Flaccovio, Palermo, 2015

Davide Marocco, Intelligenza artificiale. Introduzione ai nuovi modelli, Bonanno, Roma, 2006

Luigia Aiello Carlucci - Marta Meyer Cialdea, Invito all'intelligenza artificiale, Franco Angeli, Milano, 2004

Sam Williams, Storia dell'intelligenza artificiale. La battaglia per la conquista della scienza del XXI secolo, Garzanti, Milano, 2003

Yurij Castelfranchi - Oliviero Stock, Macchine come noi. La scommessa dell'intelligenza artificiale, Laterza, Bari, 2003

Nils J. Nilsson, Intelligenza artificiale, Apogeo, 2002

James Barrat, La nostra invenzione finale. L'intelligenza artificiale e la fine dell'età dell'uomo, Nutrimenti, Roma, 2019

Jerry Kaplan, Intelligenza artificiale. Guida al prossimo futuro, Luiss University Press, Roma, 2018

John E. Kelly, Macchine intelligenti. Watson e l'era del cognitive computing, Egea, Milano, 2016

Pedro Domingos, L'algoritmo difinitivo. La macchina che impara da sola e il futuro del nostro mondo, Bollati Boringhieri, Torino, 2016

P. Cherubini - P. Giarretta - M. Marraffa - A. Paternoster (a cura di), Cognizione e computazione. Problemi, metodi e prospettive delle spiegazioni computazionali nelle scienze cognitive, Cluep, Padova, 2006

Davide Dell'Ombra, Neuroni e circuiti. L'intelligenza artificiale tra filosofia e scienza (tesi di laurea) - Versione.pdf (per gentile concessione di Sitosophia)

Francesco Lerda, Intelligenza umana e intelligenza artificiale. Est modus in rebus, Rubbettino, 2002

M. Davis, Il calcolatore universale, Adelphi, Milano, 2003

Guglielmo Tamburini, I matematici e le macchine intelligenti. Spiegazione e unificazione nella scienza cognitiva, Mondadori, Milano, 2002

Pierre Lévy, Le tecnologie dell'intelligenza. Il futuro del pensiero nell'era informatica, Ombre Corte, 2000

Eliano Pessa - M. P. Penna, Manuale di scienza cognitiva. Intelligenza artificiale classica e psicologia cognitiva, Laterza, Roma-Bari, 2000

Graziella Tonfoni, Sistemi cognitivi complessi. Intelligenza artificiale e modelli di organizzazione della conoscenza, CUEN, 2000

Massimo Brescia, Cervelli artificiali, CUEN, 1999

A. Rossi, Il fantasma dell'intelligenza. Alla ricerca della mente artificiale, CUEN, 1999

Hervé Chaudet - Liliane Pellegrin, Intelligenza artificiale e psicologia cognitiva, Borla, 1999

Domenico Parisi, Mente. I nuovi modelli della vita artificiale, Il Mulino, Bologna, 1999

Donald Gillies, Intelligenza artificiale e metodo scientifico, Cortina Raffaello, Milano, 1998

Stuart J. Russell - Peter Norvig, Intelligenza Artificiale. Un approccio moderno [1995], UTET, Torino,1998

Patrizia Tabossi, Intelligenza naturale e intelligenza artificiale. Introduzione alla scienza cognitiva, Il Mulino, Bologna, 1997

Margherita Benzi, Il ragionamento incerto. Probabilità e logica in intelligenza artificiale, Franco Angeli, Milano, 1997

K. Emmeche, Il giardino nelle macchine. La nuova scienza della vita artificiale, Bollati Boringhieri, Torino, 1996

Luigia Carlucci Aiello - Marta Cialdea Mayer, Invito all'intelligenza artificiale, Franco Angeli, Milano, 1995

Don Ross, I nuovi percorsi dell'intelligenza artificiale, Edizioni Scientifiche Italiane, 1995

Paul Thagard, Rivoluzioni concettuali. Copernico, Darwin, Einstein alla prova dell'intelligenza artificiale, Guerini & Associati, 1994

Danilo Fun, Intelligenza artificiale. Teorie e sistemi, Il Mulino, Bologna, 1994

H. L. Dreyfus, Che cosa non possono fare i computer. I limiti dell'intelligenza artificiale, Armando, Roma, 1989

Riccardo Viale (a cura di), Mente umana e mente artificiale, Feltrinelli, Milano, 1989
Raccolta di saggi che sviluppa alcune delle principali problematiche relative alla simulazione della mente umana da parte di sistemi computazionali. Il volume raccoglie, tra gli altri, scritti di Daniel Dennett, Donald Davidson, Philip Johnson-Laird, Karl Pribram, Roberto Cordeschi, Vittorio Somenzi, Domenico Parisi e Vincenzo Tagliasco.

J. Hugeland, Intelligenza artificiale. Il significato di un'idea [1985], Bollati Boringhieri, Torino, 1988

E. Charniac - D. McDermott, Introduzione all'Intelligenza Artificiale, Masson & Addison-Wesley, Milano, 1988

Oliviero Stock - Yurij Castelfranchi, Macchine come noi, Laterza, Bari
Storia dell'intelligenza artificiale, con i suoi successi e i suoi insuccessi.

P. Mc Corduck, Storia dell'intelligenza artificiale, Muzzio, Milano, 1987

V. Somenzi - R. Cordeschi (a cura di), La filosofia degli automi. Origini dell'intelligenza artificiale, Boringhieri, Torino, 1986
Volume che raccoglie scritti di Bigelow, Craik, Wiener, Shannon, von Neumann, Turing, Newell, Simon, Gelernter, McCarthy, Minsky.

S. Cammarata, Reti neuronali: l'altra faccia dell'Intelligenza Artificiale, Etas Libri, Milano, 1986

B. G. Bara, L'intelligenza artificiale: analisi e riproduzione di attività mentali, Franco Angeli, Milano, 1977


Siti per approfondimenti

I.A./Unibo
Scheda di Scienza giovane (Unibo) sull'intelligenza artificiale.

I.A./Keynes
Scheda sull'intelligenza artificiale: storia, principi, gli autori, l'IA nella letteratura.

I.A./Wikipedia
Pagina di Wikipedia sull'intelligenza artificiale.

I.A./Pensierofilosofico
Articolo on line: Astro Calisi, "Brevi riflessioni sul test di Turing".

I.A./Percorsicontrocorrente
Articolo on line: Astro Calisi, "Il test di Turing rivisitato".

I.A./Percorsicontrocorrente
Articolo on line: Astro Calisi, "Giochi e vita reale".

I.A./Percorsicontrocorrente
Articolo on line: Astro Calisi, "Superintelligenze digitali". In questo articolo vengono criticate le tesi del filosofo Nick Bostrom, secondo cui i sistemi basati sull'intelligenza artificiale potrebbero presto diventare più intelligenti dell'uomo e ribellarsi alle sue istruzioni..