STEPHEN WOLFRAM

VITA
Stephen Wolfram (nato a Londra nel 1959), matematico e scienziato, è stato un ragazzo prodigio: a soli 13 anni vinse una borsa di studio per il prestigioso collegio di Eton e a 15 pubblicò il suo primo lavoro sulla fisica delle particelle.
Prese il dottorato in fisica teorica a Caltech a 20 anni, mentre l'anno seguente fu il più giovane vincitore del "Genius Award", premio della Fondazione MacArthur per la matematica.
All'inizio degli anni '80 fece un incontro che doveva avere molta influenza nella sua vita futura: quella di John Conway, inventore di un automa cellulare chiamato Life.
Dopo aver lavorato per qualche tempo presso l'Università dell'Illinois, mettendo a punto "Mathematica", un programma per risolvere calcoli molto complessi, Wolfram abbandonò l'università per fondare una società per commercializzare il suo programma, molto richiesto dalle aziende e dei centri di ricerca.
Nel 1991, senza più problemi di denaro, Wolfram si ritirò a Chicago dove, per una decina di anni si dedicò alla ricerca matematica pura. I risultati delle sue lunghe riflessioni, alle quali non erano estranei gli influssi del lavoro di Conway, furono riportati in un libro di più di mille pagine, A New Kind of Science, che a giudizio dell'autore dovrebbero rivoluzionare molte delle nostre idee riguardo l'universo e un gran numero di fenomeni complessi.
L'opera di Wolfram è stata accolta con grande interesse da parte della comunità scientifica, anche se non mancano dei critici, come ad esempio il matematico Gregory Chaitin e il fisico Freeman Dyson.




A New Kind of Science
In quest'opera, costata più di 10 anni di studi, Stephen Wolfram mette in discussione l'idea secondo la quale, per comprendere o per descrivere fenomeni complessi ci sarebbe bisogno di formule matematiche altrettanto complesse.
Punto di partenza della riflessione di Wolfram sono gli automi cellulari, capaci di generare forme molto complesse a partire da poche regole elementari. Intuitivamente si sarebbe portati a pensare che regole semplici diano origine a comportamenti semplici e che la complessità di un sistema aumenti proporzionalmente alla complessità delle regole. Dopo aver analizzato un gran numero di sistemi diversi servendosi di simulazioni al computer, Wolfram è invece giunto alla conclusione che un ristretto numero di regole ripetute all'infinito può produrre risultati molto complessi. Non solo, egli afferma che il modello degli automi cellulari costituisce la chiave di volta per spiegare un gran numero di fenomeni complessi, come la forma dei fiocchi di neve, la venatura delle foglie o la turbolenza dei fluidi, arrivando addirittura a mettere in dubbio le fondamenta stesse su cui poggiano discipline come la biologia, la chimica e l'informatica.


-- "Software nella scienza e nella matematica", in Le Scienze, n. 195, nov. 1984


StephenWolfram/
Sito ufficiale di Stephen Wolfram: biografia, opera, pubblicazioni, interviste e pubblicazioni.

Wolfram/Wikipedia
Breve scheda di Wikipedia su Wolfram.

Wolfram/Wired
Scheda su Wolfram.

Wolframscience/
Sito dedicato all'opera A New Kind o Science.

Wolfram.com/
Sito dedicato al programma "Mathematica".