TEORIA COMPONENZIALE DELL'INTELLIGENZA Questa teoria nasce dal tentativo di studiare l'intelligenza dal punto di vista dell'elaborazione dell'informazione in compiti complessi. Questo tipo di approccio prende in esame i compiti usati nei test d'intelligenza, cercando di isolare alcune componenti fondamentali dell'intelligenza, ovvero i processi e le strategie mentali usati nell'esecuzione di questi compiti, come ad esempio la trasformazione di stimoli sensoriali in rappresentazioni mentali, la trasformazione di una rappresentazione mentale in un'altra, la conversione di una rappresentazione concettuale in un'attività motoria, ecc. Il risultato di questi studi, secondo Sternberg, porta a ritenere che le persone risolvono le analogie ed eseguono compiti simili utilizzando processi componenziali diversi: - la codifica dei termini del problema - l'inferenza dele relazioni tra almeno alcuni termini - la mappatura delle relazioni simili - l'applicazione delle relazioni precedentemente inferite a situazioni nuove TEORIA TRIARCHICA DELL'INTELLIGENZA Uno dei maggiori contributi di Sternberg alla psicologia cognitiva (vedi cognitivismo), sviluppo della precedente teoria, è senza dubbio la sua concezione secondo la quale l'intelligenza si esprime attraverso tre modalità fondamentali: analitica, creativa e pratica. L'intelligenza analitica comprende la capacità di analizzare suddividendo in parti e scendendo nei dettagli, di valutare, di esprimere giudizi, operare confronti tra elementi diversi. Tale forma di intelligenza sarebbe anche coinvolta quando ricerchiamo il significato di una parola o di una frase, quando affrontiamo test matematici; essa permette buoni risultati nei compiti scolastici tradizionali. L'intelligenza creativa, legata all'intuizione, si realizza nella capacità do inventare, di scoprire, di immaginare, ipotizzare, di affrontare con successo situazioni insolite per le quali le conoscenze e le abilità esistenti si mostrano inadeguate. A differenza dell'intelligenza analitica, che implica risposte determinate, l'intelligenza creativa è aperta a più possibilità di soluzione. L'intelligenza pratica comprende invece la capacità di usare strumenti, applicare procedure e porre in atto progetti, saper organizzare e pianificare, dimostrare come si fa, ecc. Da un punto di vista pedagogico, la teoria triarchica dell'intelligenza comporta l'adozione di una prospettiva costruttivista (vedi costruttivismo), poiché considera l'apprendimento come un processo attivo di costruzione della conoscenza da parte del soggetto, secondo lo stile tipico che lo caratterizza. ------------- NOTE (1) Robert Sternberg, Psicologia cognitiva, Piccin, Padova, 2000, pagg. 563-4 |
Anna T. Cianciolo - Robert J. Sternberg, Breve storia dell'intelligenza, Il Mulino, Bologna, 2007
Francesca Marino Abbele - Paola Cavallero - M. Gabriella Ferrari, Psicologia del rapporto amoroso. La teoria triangolare di Sternberg: un approccio cognitivo, Guerini, Milano, 2004
Sternberg/Yale.edu
Pagina di Robert Sternberg presso la Yale University.
Sternberg/Newhorizons
Breve scheda sulla teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg.
Sternberg/Psychology.org
Breve scheda sulla teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg.
Sternberg/Skeptic.com
Intervista a Sternberg.