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BENJAMIN LIBET
Brani antologici
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Decisione volontaria e attività cerebrale
L'avvio dell'atto volontario sembra cominciare in modo inconscio nel cervello, molto prima che l'individuo sappia consciamente di voler agire! Ci può essere a questo punto, un qualche ruolo della volontà cosciente nell'esecuzione di un atto volontario? Per rispondere alla domanda bisogna prendere atto che la volontà cosciente appare circa 150 millisecondi prima che il muscolo venga attivato, anche se segue l'inizio dell'RP. Un intervallo di 150 millisecondi lascerebbe alla funzione della coscienza un tempo sufficiente per influenza l'esito finale del processo volitivo. (In realtà, solo 100 millisecondi sono utilizzabili per ogni effetto di questo tipo. I restanti 50 millisecondi, precedenti all'attivazione del muscolo, formano l'intervallo di tempo necessario alla corteccia motoria primaria per poter attivare le cellule nervose motorie spinali. Durante questo intervallo l'atto procede verso il suo completamento, senza alcuna possibilità, da parte della corteccia cerebrale, di poterlo fermare
[da Benjamin Libet, "Do We Have Free Will?", in B. Libet - A. Freeman - K. Sutherland, The Volitional Brain: Towards a Neuroscience of Free Will, Imprint Academic, Thoverton, 1999, pag, 49]
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