ALBERT EINSTEIN
Brani antologici


Sulla religione
Per me, la parola dio non è niente di più che un'espressione e un prodotto dell'umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. [...] Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. [...] Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un'incarnazione delle superstizioni più infantili. E il popolo ebraico, del quale mi compiaccio di far parte e con la cui mentalità sento un'affinità profonda, per me non hanno qualità differenti da quelle di qualsiasi popolo. Per quanto posso dire sulla base della mia esperienza, gli ebrei non sono migliori di altri esseri umani, a parte il fatto di essere protetti dai cancri peggiori perché hanno poco potere. In essi non vedo niente di eletto.
[dalla lettera la filosofo Eric Gutkind, 3 gennaio 1954]

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