DANIEL DENNETT
Brani antologici


La concezione funzionalistica della coscienza
«La microstruttura delle connessioni cerebrali può essere trascurata da parecchi tipi di indagine, almeno per ora, poiché è stato provato dai ricercatori di computer science che ogni funzione che può essere computata da una specifica architettura computazionale può essere computata (forse meno efficientemente) anche da un'altra. Se l'unica cosa che conta è la computazione, possiamo allora ignorare la rete dei collegamenti nel cervello, la sua chimica è preoccuparci soltanto del "software" che gira su di esso [...]. In linea di principio potremmo rimpiazzare il nostro umido cervello organico con un mucchio di chip di silicio e di fili, e continuare a pensare (a essere coscienti, e così via)»
[da Dennet, Sweet Dreams. Illusioni filosofiche sulla coscienza, Cortina Milano, 2006, pagg. 146-7]

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