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VITA & PENSIERO
George Boole (1815 - 1864), logico e matematico inglese, creò lo strumento concettuale che sta alla base del funzionamento del calcolatore e che, in suo onore, va sotto il nome di algebra booleana.
Si tratta di un calcolo logico a due valori di verità con alcune leggi particolari, che consente di operare su proposizioni allo stesso modo che su entità matematiche.
Sviluppò i concetti espressi da Leibniz sul sistema binario e descrisse gli operatori logici che da lui presero il nome di operatori booleani.
L'opera di Boole aprì l'orizzonte alle grandi scuole di matematica del '900.
La sua logica, oggi, sta alla base della struttura dei componenti elettronici denominati porte logiche ed è la base del funzionamento dei calcolatori elettronici.
Nel suo libro, Boole dimostrava con successo che la logica, come la insegnava Aristotele, poteva essere rappresentata tramite equazioni algebriche.
Nel 1854, Boole stabiliva solidamente la sua reputazione pubblicando An Investigation of the Laws of Thought, on Which Are Founded the Mathematical Theories of Logic and Probabilities, una continuazione del suo lavoro precedente.
Nel 1855, Boole, il primo professore di matematica del College of Cork (Ireland), sposò Mary Everest, che era già nota come matematico e professore. Mary, di 18 anni più giovane di Boole, ebbe il compito di editor e sounding-board per suo marito nei loro nove anni di matrimonio.
Purtroppo la scelta poco felice del trattamento medico della moglie Mary, può aver affrettato la morte di Boole. Infatti, dopo aver preso un raffreddore sotto la pioggia, Boole fu posto a letto da sua moglie, la quale buttò secchi di acqua sul suo corpo, convinta della teoria che qualsiasi cosa avesse causato la malattia avrebbe anche fornito la cura (e questo sembrava logico per lei ...).
Il lavoro di Boole fu ben recepito durante la sua vita, ma fu considerato soltanto "pura matematica" fino al 1938, quando Claude Shannon pubblicò la sua tesi al MIT.
Shannon dimostrò che la logica simbolica di Boole, così come si applicava alla rappresentazione di vero e falso, poteva essere usata per rappresentare le funzioni degli interruttori nei circuiti elettronici. Ciò divenne la base della progettazione dell'elettronica digitale, con applicazioni pratiche nella commutazione telefonica e nell'ingegneria dei computer.
Oggigiorno, quando si usa un motore di ricerca su internet, utilizziamo i concetti matematici di Boole che ci aiutano a localizzare le informazioni definendo una relazione tra i termini che introduciamo. Ad esempio, ricercando George AND Boole troveremo ogni articolo in cui sia la parola George che la parola Boole sono presenti.
Cercando invece George OR Boole troveremo ogni articolo in cui o la parola George o la parola Boole sono presenti. Tutto questo e' cio' che chiamiamo "ricerca booleana", detto in termini molto semplificati, ovviamente.
[Scheda di Ricky Spelta - Sito di riferimento: Storiainformatica.it]
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OPERE
-- Analisi matematica della logica [1847]. Silva, Milano, 1965
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BIBLIOGRAFIA ITALIANA
Maurizio Ferriani, Logica e filosofia della logica. Studi su Boole e Peirce, CLUEB, Bologna, 1999
Nicla Vassallo - Evandro Agazzi (a cura di), George Boole. Filosofia, logica, matematica, Franco Angeli, Milano, 1998
Evandro Agazzi - Nicla Vassallo, George Boole. Filosofia, logica. matematica, Franco Angeli, Milano, 1998
Alfonso Moniello, Leibniz e Boole tra logica e metafisica, Guida, Napoli, 1998
Nicla Vassallo, La depsicologizzazione della logica. Un confronto tra Boole e Frege, Franco Angeli, Milano, 1995
Modestino Nuzzetti, Logica e linguaggio della filosofia di George Boole, Liguori, 1986
C. Mangione - S. Bozzi, Storia della logica. Da Boole ai nostri giorni, Garzanti, Milano 1995
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